Uno dei luoghi più iconici dell'Australia, l'Ayers Rock

Uno dei luoghi più iconici dell'Australia, l'Ayers Rock

Un volo diretto dall’Europa continentale all’Australia: prima volta nella Storia

Volare direttamente dall’Europa continentale all’Australia oggi è finalmente una realtà. Innovazioni e accordi ci hanno portato a questa giornata storica per l’aviazione. Una simile novità è ricca di vantaggi strategici ed economici, sia per i paesi che per i viaggiatori

Anche per il traffico aereo, l’estate 2022 si candida a essere quella della ripartenza: gli scali aeroportuali stanno tornando a operare a ritmi simili a quelli pre-pandemia e i passeggeri stanno sostenendo la domanda, rispondendo positivamente. Per l’aeroporto romano di Fiumicino, uno dei pochi hub che ha saputo gestire questa ripresa senza particolari criticità, le previsioni per i prossimi mesi estivi segnalano un ritorno quasi completo alla normalità, con un complesso di attività vicino all’80% grazie soprattutto alla forte ripresa dei flussi europei e domestici, ma anche grazie al crescente recupero di alcuni mercati intercontinentaliin primis il Nord America sostenuto dai vettori statunitensi che stanno programmando un livello di capacità addirittura superiore a quella dell’estate 2019.

In aggiunta alla ripresa delle rotte precedentemente operate, l’estate 2022 vedrà il decollo di oltre 30 nuovi collegamenti aerei a totale beneficio della diversificazione dell’offerta per i passeggeri. Tra questi, oltre quindici coinvolgono destinazioni precedentemente non servite da voli diretti, nemmeno nell’era pre-Covid, come il primo collegamento intercontinentale diretto Roma-Perth, in grado quindi di unire Europa continentale e Australia.

Il volo, che ha debuttato nei cieli il 26 giugno, sarà disponibile tre volte alla settimana, coprendo il periodo estivo fino al 6 ottobre. In grado di trasportare un totale di 236 passeggeri, è operato dalla compagnia di bandiera australiana Qantas, che per questa rotta ha scelto di utilizzare i velivoli Boeing di ultima generazione, i 787/900 Dreamliner. Una volta giunto a Perth, l’aereo proseguirà poi alla volta di Sydney, raggiungendo così sulla stessa tratta anche l’Australia orientale. Grazie al collegamento diretto Roma-Perth, la percorrenza di viaggio si riduce di circa quattro ore: il volo durerà mediamente 16 ore, a fronte delle precedenti 20, con scali in diversi aeroporti internazionali. La tappa Perth-Sydney viene ovviamente mantenuta, ma anche in questo caso i tempi di viaggio si riducono dal momento che la sosta nella città dell’Australia occidentale è più breve rispetto ai normali tempi di transito negli altri hub, essendo lo stesso aeromobile a proseguire per la destinazione finale Sydney.

Un risultato estremamente significativo per Fiumicino e Aeroporti di Roma (AdR), frutto di una lunga collaborazione fra il gruppo, la compagnia Qantas e le istituzioni dei due Paesi. Il progetto nasce infatti nel 2018, con il primo incontro ufficiale fra AdR e Qantas in Australia. Come dichiarato da Ivan Bassato, Chief aviation officer di Aeroporti di Roma «il team ha lavorato per anni su questo progetto con Qantas, una delle compagnie aeree più rappresentative del mondo con operazioni continue sin dal 1920; la capitale italiana era già stata presa in considerazione come ulteriore destinazione per collegare il territorio australiano con quello europeo, dopo l’annuncio nel 2017 e l’effettivo lancio l’anno seguente del volo Perth-Londra».

L’interesse verso l’Europa, in particolar modo quella continentale, era quindi vivo e i dati di traffico indicavano in Fiumicino il candidato migliore: dopo il Regno Unito, il secondo mercato da e per l’Australia è rappresentato dall’Italia. Le prospettive di flusso aereo fra i due paesi, tenuto conto dei vari segmenti di traffico (leisure, etnico e business) erano quindi importanti e andavano a confermare l’attrattività dell’hub romano quale “porta d’ingresso” per il continente europeo.

L’offerta, finalizzata anche grazie al coinvolgimento dei rispettivi canali istituzionali, prevede in aggiunta una serie di accordi fra Qantas e altre compagnie aeree al fine di permettere ai passeggeri in transito via Roma Fiumicino di proseguire verso altre destinazioni italiane ed europee. Guardando alla componente tecnologica, i Boeing scelti da Qantas per operare questo collegamento diretto sono dotati di materiali alquanto leggeri e di motori maggiormente efficienti: velivoli più aerodinamici, che consumano meno in termini di emissioni e porosità, coprono più facilmente distanze di lungo raggio a pieno carico.

I volumi attesi per il 2022 superano le aspettative, facendo ben sperare per il futuro di Fiumicino e dei voli diretti in generale: «Parliamo di un potenziale assoluto di traffico di mezzo milione di passeggeri, secondo solo al Regno Unito, senza contare le ricadute in ambito retail. I passeggeri intercontinentali, soprattutto se provenienti da paesi con un reddito pro-capite elevato come l’Australia, hanno solitamente una propensione di spesa elevata. Questo volo diretto rappresenta per Fiumicino un’occasione straordinaria di sviluppo della propria offerta commerciale, dal lusso al cibo, nonché una conferma a trecentosessanta gradi della qualità di AdR».


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