Moving Data

Due visitatrici esplorano Moving Data, l'opera d'arte digitale installata all'aeroporto di Roma Fiumicino

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Finanza green e lotta alle emissioni: l’impegno di Mundys per la sostenibilità

Il gruppo è il corporate leader dell’iniziativa del World Economic Forum volta a individuare nuovi strumenti di finanziamento per la transizione ecologica del settore aeroportuale. Confermato l’obiettivo di ridurre del 50% le emissioni di CO₂ grazie alla valutazione di SBTi. E a Roma Fiumicino sbarca l’opera di Data Art interattiva “Moving Data”

Un leader globale in ambito finanziario per i progetti di decarbonizzazione, un gruppo in corsa per gli obiettivi di riduzione delle emissioni dirette entro il 2030, capace di parlare al mondo di innovazione e di valori ESG anche attraverso l'arte: l'impegno di Mundys per la sostenibilità prosegue su più fronti, tra iniziative e conferme di calibro internazionale, che mettono la holding ai vertici del processo di cambiamento “green” nei trasporti aerei, nelle infrastrutture e nella mobilità integrata.

 

Una guida finanziaria per la sostenibilità

Mundys sarà corporate leader al timone di “Financing the Airports of Tomorrow”, pilastro dell’iniziativa del World Economic Forum e di Airport Council International a cui aderiscono alcuni tra i principali aeroporti intercontinentali (tra cui Aeroporti di Roma e Aéroports de la Côte d’Azur), il cui scopo è individuare soluzioni industriali e forme di finanziamento ibrido che accelerino la transizione green degli aeroporti, fino all’azzeramento delle emissioni entro il 2050.

Il risultato dell'impegno di Mundys sarà l'elaborazione di un insieme di linee guida per finanziare la decarbonizzazione nel settore, che verranno definite nel corso del progetto guidato dalla capogruppo italiana e saranno presentate durante COP 28, a dicembre. Il “manuale” offrirà soluzioni innovative per facilitare l’accesso ai capitali da parte delle società aeroportuali, allo scopo di sostenere gli investimenti per il contrasto al climate change. Tali nuovi strumenti coinvolgeranno policy makers e istituzioni finanziarie private e pubbliche (come World Bank e Bei).

L’Italia svolgerà così un ruolo fondamentale per indirizzare il processo di decarbonizzazione del trasporto aereo nell’iniziativa del Wef, che studierà come trasformare gli aeroporti in “Energy Hub”, in grado di autoprodurre, accumulare e distribuire energia pulita, e come contribuire all’adozione del carburante Saf su larga scala, usando innovativi strumenti di finanziamento, tecnologie e sistemi all’avanguardia (fotovoltaico, impianti di accumulo, colonnine elettriche, Urban Air Mobility, intermodalità, ecc.).
 

Le best practice

La leadership del pilastro finanza è stata assegnata a Mundys sulla base dei risultati raggiunti dalla holding sul fronte della gestione e dello sviluppo sostenibile delle infrastrutture e delle pratiche di finanza sostenibile. Mundys è stata una delle prime società nel settore mobilità e dell’aviazione ad adottare un framework di finanza sostenibile, collegando la raccolta finanziaria agli obiettivi industriali e di sviluppo definiti nel proprio Climate action plan.

La capogruppo inoltre ha trasformato in “green” la totalità del proprio debito bancario (3 miliardi di euro), il cui tasso di interesse varierà in base al raggiungimento di obiettivi ambientali e sociali. Aeroporti di Roma, che supporterà Mundys nell'elaborazione del “manuale”, è stata la prima società di gestione aeroportuale al mondo ad aver emesso un sustainability linked bond e un green bond per un totale di 800 milioni, allo scopo di finanziare i propri progetti infrastrutturali.
 

Meno emissioni: risultati e obiettivi

I numeri confermano l'impegno di Mundys, che ha già ridotto del 26% le proprie emissioni dirette CO₂ nel 2022 (rispetto al 2019), con azioni per l'efficienza e la transizione energetica: l'adozione di illuminazione a LED, la sostituzione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, l'elettrificazione delle flotte aziendali, l'installazione di oltre 60 MW di impianti solari. Due terzi dell'elettricità utilizzata proviene da rinnovabili e le società aeroportuali stanno operando per azzerare le emissioni dirette già entro il 2030.

A questo proposito, SBTi (Science Based Target initiative), riferimento internazionale per la valutazione dei target di decarbonizzazione delle aziende in linea con le indicazioni scientifiche, ha considerato adeguati gli obiettivi di Mundys per l’abbattimento delle emissioni dirette volto a mantenere il riscaldamento globale nella traiettoria 1,5°C. È il target più ambizioso previsto dal protocollo SBTi, adottato da pochi gruppi del settore.

Nel dettaglio, gli obiettivi approvati (sempre rispetto al 2019) sono la riduzione del 50% delle emissioni dirette in tutto il gruppo entro il 2030; collaborazione con la catena del valore per la riduzione delle emissioni indirette: -22% per km percorso sulle autostrade in relazione ai materiali per la manutenzione e il funzionamento delle infrastrutture; -50% delle emissioni dirette delle società in cui Mundys ha una partecipazione di minoranza; coinvolgimento delle compagnie aeree affinché definiscano target di decarbonizzazione.

A oggi, oltre il 70% dei materiali utilizzati per il funzionamento e la manutenzione delle autostrade gestite da Mundys sono già recuperati e alimentano i processi di economia circolare e gli aeroporti gestiti stanno installando oltre 5mila punti di ricarica per veicoli elettrici.
 

Il linguaggio dell'arte

A questo proposito, Mundys ha progettato un'altra iniziativa per far conoscere la propria rete di infrastrutture e di servizi, nonché il suo impegno per la sostenibilità, coinvolgendo i viaggiatori. Per sei settimane dal 3 agosto, i passeggeri dell'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino potranno vivere un'esperienza di Data Art interattiva. L'opera si intitola “Moving Data” e restituisce una fruizione immersiva e coinvolgente, ideata per comunicare dati e target di sostenibilità, attraverso le aree Sustainability, Motorways, Airports, Mobility Services.

L’autore dell'opera è Davide Asker che, con il team WOA Creative Company di Milano, ha unito tecnologia e creatività per accompagnare il viaggiatore in una struttura specchiata, tra riflessi e prospettive che offrono la sensazione di muoversi in uno spazio infinito e interattivo. Grazie a un uso sapiente del light design, di un soundscape emozionale, di monitor e scanner Lidar, prima del volo il passeggero può attraversare mondi visivi evocativi in uno spazio onirico rilassante, vivendo al tempo stesso un'esperienza artistica unica a diretto contatto con il mondo di Mundys.


 


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