Con 7,4 milioni di residenti, Hong Kong è una città densamente popolata e una regione amministrativa speciale della Cina

Con 7,4 milioni di residenti, Hong Kong è una città densamente popolata e una regione amministrativa speciale della Cina

Un leader mondiale nel trasporto pubblico: ecco il modello Hong Kong

Un’infrastruttura ben pianificata, unita a un piano commerciale unico, fa di Hong Kong uno degli esempi più virtuosi nel settore dei trasporti pubblici. Qui 8 persone su 10 preferiscono le ferrovie, i tram e gli autobus alle auto private. E il sistema è addirittura redditizio

In molte città, gli addetti alla pianificazione dei trasporti sognano un futuro in cui la maggior parte delle persone preferirà utilizzare i mezzi pubblici piuttosto che un’auto privata. A Hong Kong, il futuro è arrivato in anticipo. 

Lo Urban Mobility Readiness Index di Oliver Wyman e dell’Università della California ha valutato il sistema di trasporto pubblico di Hong Kong come il migliore al mondo, in virtù di infrastrutture moderne, innovazione, efficienza, impatto sociale e attrattività del mercato. 

Con 7,4 milioni di residenti, Hong Kong è una città densamente popolata e una regione amministrativa speciale della Cina, che comprende l’isola di Hong Kong, le isole periferiche, la penisola di Kowloon e un’area adiacente nota come Nuovi Territori. In qualità di porto commerciale e hub finanziario di primo piano, Hong Kong vanta la l43a economia più importante al mondoÈ un mercato che prospera anche grazie ai suoi moderni servizi di trasporto pubblico.

La leadership di Hong Kong nel settore del trasporto pubblico è il risultato di politiche governative, investimenti multimodali, una pianificazione meticolosa e un modello di business soprannominato “Rail plus Property”, che prevede di costruire una linea ferroviaria contemporaneamente a uno sviluppo residenziale, assicurando così livelli elevati di utilizzo di questi trasporti. 

Una storia di successo del trasporto pubblico

I residenti e i visitatori di Hong Kong beneficiano di una rete di transito multimodale ben pianificata con ferrovia pesante e leggera, tram, autobus e traghetti, che trasportano 9,7 milioni di passeggeri al giorno. 

Con l’80% dei residenti che preferisce utilizzare i trasporti pubblici, non è un caso se proprio a Hong Kong si registra il più alto tasso di utilizzo di questi mezzi. Il merito va, fra l’altro, a: 

  • Integrazione dei servizi di transito multimodale con trasferimenti agevoli fra le reti di transito
  • Efficienza e affidabilità del servizio, con treni che circolano a intervalli di pochi minuti e un tasso di puntualità del 99%
  • Ampia copertura della rete pubblica, con circa il 43% dei lavoratori che dispongono di una fermata dei mezzi pubblici entro 500 metri
  • Tariffe e biglietterie incentrate sul passeggero, con una smart card contactless, che consente pagamenti rapidi e semplici su più modalità di viaggio

Un’infrastruttura e dei servizi ferroviari efficienti rappresentano la spina dorsale del sistema multimodale della città ed equivalgono a una quota stimata del 40% dei viaggi sui mezzi pubblici. MTR Corporation gestisce e mantiene la ferrovia di transito di massa (MTR), composta da nove linee ferroviarie pesanti, un espresso per l’aeroporto, un sistema di metropolitana leggera e un collegamento ferroviario diretto con la rete nazionale ad alta velocità.

La metropolitana leggera di Hong Kong fornisce servizi di transito nei Nuovi Territori e trasporta più di 380.000 passeggeri al giorno. HK Tramways (fondata nel 1904) gestisce la più grande flotta al mondo di tram elettrici a due piani e opera lungo la costa settentrionale dell’isola di Hong Kong. Il Peak Tram, il primo sistema di trasporto pubblico della città (attivo dal XIX secolo), raggiunge con una funicolare la parte alta dell’isola di Hong Kong. L’iconico traghetto urbano Star Ferry offre un comodo servizio per la penisola di Kowloon, mentre diversi altri operatori coprono le isole periferiche.

Mentre il governo promuove i vantaggi della “ferrovia come spina dorsale” di Hong Kong, gli autobus in franchising svolgono un ruolo essenziale per la mobilità urbana, essendo il secondo vettore di trasporto passeggeri”. Secondo Lawrence Iu, Direttore esecutivo di Civic Exchange (un think tank di politica pubblica di Hong Kong), un moderno servizio di autobus è un modo efficace per decarbonizzare il trasporto su gomma. Iu spiega che “riempire un autobus a due piani con pendolari elimina almeno 75 auto private dalle strade congestionate di Hong Kong”. Il potenziale di riduzione dell’inquinamento atmosferico attraverso la modernizzazione degli autobus è una grande opportunità per la città. Nonostante i tentativi della città di migliorare la qualità dell’aria, “il livello di inquinamento atmosferico a Hong Kong è ancora pericolosamente alto”, spiega Iu, aggiungendo che a suo avviso il governo dovrebbe porre maggiore enfasi sulla decarbonizzazione degli autobus in franchising. 

Il Piano d’azione per il clima di Hong Kong prevede un sostegno finanziario per l’utilizzo dei trasporti ecologici e l’acquisto di autobus elettrici. Quest’anno, Alexander Dennis (una consociata del Gruppo NFI) ha consegnato autobus elettrici a due piani di nuova generazione a Kowloon Motor Bus Company, uno dei cinque operatori di autobus della città, che nel 2022 ha introdotto anche nuovi pullman elettrici a un solo piano. L’elettrificazione dei trasporti pubblici è fondamentale per l’ambizione di Hong Kong di ridurre le emissioni legate ai trasporti e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. 

Un modello di business unico per il trasporto pubblico

Il modello di business “Rail plus Property” (R+P) di MTR è uno dei principali fattori di successo del trasporto pubblico di Hong Kong. Questo particolare modello di sviluppo e finanziamento orientato al transito consente a MTR di costruire un sistema di trasporto di livello mondiale e di operare come entità autosufficiente, a differenza della maggior parte delle città in cui i sistemi di trasporto pubblico richiedono sovvenzioni statali. 

Come funziona il modello R+P? Per i nuovi progetti ferroviari a Hong Kong, il governo approva i diritti di sviluppo del terreno presso i depositi e le stazioni proposti. Dopo aver pagato un premio per il terreno, MTR può convertire i diritti di sviluppo, costruire infrastrutture ferroviarie e collaborare con sviluppatori privati per realizzare nuove proprietà. MTR riceve una quota dei profitti derivanti dallo sviluppo immobiliare, che traduce in capacità finanziaria per investire nel sistema di trasporto pubblico. 

In un articolo pubblicato prima della pandemia, Jacob Kam Chak-pui, CEO di MTR Corporation, ha dichiarato che “MTR realizza parecchi profitti in superficie, tanto dallo sviluppo immobiliare quanto dalle operazioni ferroviarie, e può quindi essere considerata uno degli operatori di metropolitane più redditizi al mondo”. 

Tuttavia, la pandemia e i lockdown hanno avuto un forte impatto su MTR. Secondo quanto riferito da Kam, nei tre anni di Covid l’azienda avrebbe subito “una perdita complessiva di 14 miliardi di dollari di Hong Kong nelle operazioni ferroviarie”. 

Ma MTR ha dato prova di grande resilienza. Con l’attenuarsi della pandemia, Kam ha dichiarato che “la società sta gradualmente tornando alla normalità e la domanda di trasporti da parte dei passeggeri locali e dei visitatori sta aumentando”. In una recente conferenza stampa, il CEO ha affermato che i passeggeri del trasporto locale hanno già superato il 90% dei livelli pre-pandemia.


Jon Glasco - Giornalista e scrittore freelance, si occupa di sfide e opportunità nelle smart city, innovazione urbana e mobilità smart. I suoi articoli e profili di città sono stati pubblicati su Smart Cities World, Urbequity, Bee Smart City e Smart Cities Dive. Autore e consulente sin dagli anni Novanta, è laureato in ingegneria elettronica e ha conseguito un master in business administration. Portfolio su authory.com/JonGlasco.

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