«Area B, ciclabili e parcheggi: a Milano serve più coraggio sulla mobilità»

Allargare l’area di pedaggio urbano, parcheggi a pagamento per i residenti e una rete ciclabile integrata: a Milano serve una decisa politica di orientamento verso una mobilità sostenibile, per superare le contraddizioni dell’era post-Covid. Ne parliamo con Edoardo Croci, fautore nel 2008 di Ecopass, la prima pollution charge mai applicata nel capoluogo lombardo

Lo snack in aeroporto arriva “da solo”: c’è il robot-delivery Ottobot

Programmato per navigare in ambienti affollati come parcheggi e scali, Ottobot è il veicolo autonomo di Ottonomy.IO per la consegna di prodotti al dettaglio già presente in Europa e Nord America. La startup selezionata per l’Innovation Hub di Aeroporti di Roma viene dagli Stati Uniti ed è la nuova storia per la rubrica “Rocket” di Infra Journal

«Grattacieli green, apriamo la nuova frontiera dell'edilizia a New York»

La transizione ecologica nel settore edile apre grandi opportunità anche negli Stati Uniti. Lo dimostra il caso di Somec, compagnia di Oscar Marchetto, che dal navale entra nel civile nella Grande Mela

Vivere senza automobili? Ecco i progetti per ripensare le città

Come immaginare la vita nei quartieri e nelle strade, abbandonando la prospettiva autocentrica? Alcuni progetti urbanistici e iniziative in tutto il mondo provano a immaginarlo

PoliMove, spingendo la guida autonoma un po’ più in là

«Esploriamo i limiti della tecnologia per poterla dominare», così Sergio Savaresi, professore del Politecnico di Milano dopo il successo del team PoliMove che a Las Vegas ha fissato il record di velocità in una competizione contro 9 team di AV. «Ma la strada per la guida autonoma è sulle nostre strade è ancora lunga»

La rivoluzione in coppia: i coniugi Benz inventano l’automobile

Ambizione scientifica, avventura e passione descrivono la vita di Karl e Bertha Benz, coniugi inventori della prima autovettura e del viaggio in automobile. Una lezione da ricordare, scritta all'alba di una nuova industria e di una nuova mobilità, oltre 130 anni fa

La storia di WhatsApp: dal rifiuto al successo di un'idea

Jan Koum e Brian Acton sono i co-fondatori di WhatsApp, l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo. Fedeli alle loro idee, nel pieno di un’epoca di sviluppi nella tecnologia digitale, nel 2009 iniziano a sviluppare l’applicazione che verrà acquistata dalla stessa Facebook per 19 miliardi di dollari, cinque anni dopo un colloquio di lavoro finito male

Le grandi sfide della mobilità urbana all’alba di una nuova era

I molteplici cambiamenti e gli imprevisti sconvolgimenti avvenuti negli ultimi anni richiedono tuttora un radicale ripensamento della mobilità a ogni livello. Ecco come il trasporto pubblico, quello privato e il traffico nelle città potranno trasformarsi nei prossimi anni, secondo Guillaume Thibault, promotore dell’Oliver Wyman Mobility Forum

Most Shared

Il robotaxi va in strada e la competizione è aperta

Il taxi robot è quasi realtà: Google, Amazon, Baidu e altre compagnie stanno sviluppando veicoli autonomi in diverse città del mondo

«Prima le persone: cambiare le strade per cambiare il mondo»

Fine della visione auto-centrica: lo spiega Fabrizio Prati, director of design della Global Designing Cities Initiative. Non solo mobilità e trasporto, la nuova idea di strada multimodale e multiuso è costruita intorno alle persone, come un luogo aperto per una maggiore sicurezza e vivibilità

Riciclo delle batterie elettriche: l’antidoto a un nuovo disastro

Non ci sono alternative a questa forma di economia circolare. Le batterie elettriche per le automobili promettono di risolvere il problema delle emissioni inquinanti ma se il recupero e il riutilizzo di materie prime sarà inadeguato l’ambiente e le filiere produttive soffriranno di nuovi enormi stress

«Non c’è più il traffico di una volta». Una nuova mentalità alla guida

La guida autonoma, la micromobilità, lo sharing, i limiti al traffico veicolare: serve un nuovo approccio da parte dell'automobilista nei confronti della mobilità. Ridimensionato il ruolo del motore privato e dell’auto come bene, emergono nuovi paradigmi nella psicologia del traffico

Algoritmi per un aeroporto più efficiente e sicuro con Assaia

Software di intelligenza e visione artificiale permettono di ottimizzare il turn-around degli aerei, riducendo sprechi di risorse e di tempo, garantendo in definitiva un miglior servizio al passeggero. Assaia partecipa al percorso dell’Innovation Hub di Aeroporti di Roma ed è una storia “Rocket”

Ecco perché tutti parlano del litio

È la nuova risorsa simbolo della transizione ecologica e digitale nella mobilità e non solo. La domanda crescente sta per superare l’offerta e può trasformare il litio nel “nuovo petrolio”, la cui produzione è concentrata al 90% solo in tre paesi del mondo

Editor's Hub

Perché le emissioni zero nell'aviazione sono una sfida rilevante

La conferenza COP26 ha stabilito l’obiettivo emissioni zero per l’aviazione al 2050. Aeroporti e compagnie aeree stanno adottando iniziative anti-inquinamento, ma anche misure pubbliche di incentivazione sarebbero utili per sostenere tale impegno, in un settore chiave per l’economia

Perché le emissioni zero nell'aviazione sono una sfida rilevante

La conferenza COP26 ha stabilito l’obiettivo emissioni zero per l’aviazione al 2050. Aeroporti e compagnie aeree stanno adottando iniziative anti-inquinamento, ma anche misure pubbliche di incentivazione sarebbero utili per sostenere tale impegno, in un settore chiave per l’economia

L’aviazione è al centro della crescita economica e della ripartenza dell’economia dopo due anni di pandemia. Tuttavia, il settore si trova davanti a sfide molto importanti, non solo per la difficile regolamentazione dovuta al Covid-19, ma anche per quanto riguarda la sua decarbonizzazione. Nel complesso, il trasporto aereo ha un impatto per...
Maggiori dettagliInformazioni suPerché le emissioni zero nell'aviazione sono una sfida rilevante

Tassonomia “green” nell’Ue: serve un approccio aperto

Il principio “do no significant harm” non può trasformarsi in un ostacolo. Una valutazione d’impatto comparativa e strategica degli investimenti sarebbe invece più efficace nel sorreggere la transizione verde, all’interno del “vocabolario” condiviso per orientare la finanza sostenibile

Tassonomia “green” nell’Ue: serve un approccio aperto

Il principio “do no significant harm” non può trasformarsi in un ostacolo. Una valutazione d’impatto comparativa e strategica degli investimenti sarebbe invece più efficace nel sorreggere la transizione verde, all’interno del “vocabolario” condiviso per orientare la finanza sostenibile

Gli investimenti nelle infrastrutture di trasporto giocano un ruolo fondamentale per il successo della strategia europea del Green Deal: sviluppo del trasporto su ferro, evoluzione in chiave sostenibile del trasporto su gomma, tecnologie di transizione nel trasporto marittimo e in quello aereo sono essenziali per centrare...
Maggiori dettagliInformazioni suTassonomia “green” nell’Ue: serve un approccio aperto

Media Hub

Iscriviti alla newsletter di Infra Journal per rimanere aggiornato